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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Gesù in scatola

È possibile che crediamo davvero che Colui che proclamiamo "Signore del cielo e della terra" possa rimanere chiuso in una scatola, sia pure dorata e di pregio, com'è in effetti un tabernacolo? Che Dio si possa incontrare solo tra le mura di una chiesa? Che venga solo in chi riceve l'Ostia consacrata? Continuiamo a fare l'errore degli idolatri: ridurre il divino alla nostra misura, renderlo un "oggetto" che si può vedere e toccare, che si può possedere e distribuire solo a pochi e selezionati "eletti"... È per questo che è venuto Cristo? Lui che era nato in una grotta piuttosto che nella reggia di Erode, che predicava per le strade e non aveva "dove posare il capo" (v. Luca 9,58 e Matteo 8,20), che parlava con tutti e tutte, soprattutto persone disprezzate e ai margini della società...  Davvero pensiamo che il Cattolicesimo sia un modo di seguire e onorare Gesù? O piuttosto noi stessi, nel nostro orgoglio di essere suoi seguaci esclusi...

Chi è Gesù (rewind)

Questa riflessione (con alcune modifiche) è stata scritta il 25 settembre 2020, dopo la fine del primo lockdown per il COVID-19 (maggio 2020), e alla vigilia della "seconda ondata", che porterà ad un nuovo decreto-legge restrittivo dal 7 ottobre, in provincia di Rimini, una delle prime zone rosse in Italia. Chi è Gesù per me? Colui che mi ha liberata ("Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi", San Paolo). E io ormai non riesco più a sopportare nessuna gabbia, nessuna schiavitù, che si tratti di un lavoro dipendente, di orari imposti, di incontri a cui andare, conferenze da seguire, riti e preghiere "di precetto"... Cristiano (o meglio Cattolico) è davvero chi segue tutte le messe, le novene, i rosari? Chi frequenta tutti i corsi biblici? Chi fa duemila "servizi" in parrocchia? E le persone? E la comunità? E l'Amore? Dove sono?

Un pensiero audace (rewind)

Questa riflessione (con alcune modifiche) è stata scritta il 13 luglio 2020, poco dopo la fine del primo lockdown per il COVID-19, in provincia di Rimini, una delle prime zone rosse in Italia E se Cristo non fosse NEL PANE, ma NELL'ATTO DI SPEZZARE il pane PER CONDIVIDERLO? Dopotutto non mi risulta che i primi cristiani venerassero "il pane" (eucaristico) come facciamo noi, ma si riunivano "per spezzarlo"! E i discepoli di Emmaus è proprio in quel preciso momento che hanno riconosciuto Gesù con loro! E Paolo scrivendo ai cristiani di Corinto si arrabbia non perché il pane sia mal conservato, o tenuto in modo indegno, ma perché vengono mantenute le disparità economiche tra chi se ne nutre, e c'è qualcuno sazio e ubriaco e qualcun altro a digiuno! (v. 1 Corinzi 11). Inoltre secondo me neppure la forma attuale del pane eucaristico, come ostia sottilissima e "monodose", aiuta i credenti a comprendere il senso di quel con-dividere il pane insieme. Capis...

Ma quale comunione? (rewind)

Questa riflessione (con alcune modifiche) è stata scritta il 14 giugno 2020 (Corpus Domini), poco dopo la fine del primo lockdown per il COVID-19, in provincia di Rimini, una delle prime zone rosse in Italia. Con chi è la COMUNIONE? Di ogni individuo con il Signore? Con le 50-100 persone che si trovano in chiesa la domenica? Con tutti i cristiani nel mondo che ricevono l'Eucaristia? E gli altri? E i non cristiani? E i non credenti? Che "comunione" è se è così parziale? E poi tutti gli esclusi "a prescindere": divorziati risposati, conviventi, coppie gay, giovani che fanno sesso fuori dal matrimonio... Alla fine l' Eucaristia è diventata più un sacramento della divisione che della comunione! E la partecipazione del popolo alla messa, serve al popolo (a creare un solo popolo, il popolo di Dio), o al sacerdote che presiede il rito, che ama vedere un pubblico che lo ascolta e lo ammira? Abbiamo girato altari e preti, ma al centro resta sempre lui, il sacerdote, ...

Tutto per un mucchio di pietre e un pugno di terra

Perché i credenti delle tre religioni monoteiste si scannano a Gerusalemme per delle pietre da venerare? Questo sono in fondo i loro luoghi santi: un pezzo di muro del Tempio distrutto per gli ebrei, la roccia da cui Maometto è asceso al cielo per i musulmani, una tomba vuota nascosta sotto una lastra di marmo per i cristiani. E poi la terra, su cui continua a scorrere il sangue e di cui ciascuno cerca di impossessarsi costruendoci sopra altri edifici, come in un assurdo gioco a scacchi in cui non vince nessuno. Così gli insediamenti dei coloni ebrei, che iniziano con una tenda e poi li trasformano in città fortificate; ma anche il muro che divide a loro piacere città palestinesi da sorgenti d' acqua e coltivazioni.  Ma anche i cristiani non sono stati esenti da questa smania di tenere solo per sé le testimonianze della loro fede: e così le hanno seppellite sotto chiese crociate e ori ortodossi, tanto che per immaginare i luoghi come dovevano essere 2000 anni fa ci vuole un notevol...

Ma la Chiesa cambia davvero?

Ho ritrovato nella mia biblioteca alcuni testi che richiamavano la pressante necessità di un rinnovamento della Chiesa Cattolica, che in Occidente da diversi decenni vive una forte crisi di partecipazione e credibilità. Purtroppo, a distanza di tempo, non posso che constatare quanto gli obiettivi siano stati quasi completamente mancati, basta considerare le date e il ripetersi degli argomenti di eventi e sintesi. Solo una piccola parte dei documenti sulla catechesi e l' iniziazione cristiana: 1970: pubblicazione del testo Il rinnovamento della catechesi (cosiddetto "Documento Base" o "DB"), che evidentemente non aveva inciso così tanto sulla prassi catechetica se nel 1988 si sentì il bisogno di una sua "riconsegna". 1973-1984: vengono pubblicati "in via sperimentale" i cosiddetti "nuovi catechismi CEI", allora adottati con entusiasmo da molte parrocchie (compresa la mia, ed io ho fatto la Prima comunione nel 1977!), ma ancora oggi d...

Abbiamo già dimenticato (rewind)

Questa riflessione (con alcune modifiche) è stata scritta il 20 aprile 2020, durante il primo lockdown per il COVID-19, in provincia di Rimini, una delle prime zone rosse in Italia. Non vedono l'ora di ricominciare, esattamente come prima... anzi c'è chi ha già ripreso a imbrogliare e guadagnare: truffe sulle mascherine, disposizioni irresponsabili e omicide sulle case di riposo, lavoro nero sottopagato nelle campagne, appalti truccati... Purtroppo succedeva anche qualche millennio fa, basta leggere il libro biblico del profeta Amos: "Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese, voi che dite: 'Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo l'efa e aumentando il siclo e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano'". (Amos 8, 4-6) Lo stesso Amos ammoniva: ...