Ma quale comunione? (rewind)
Questa riflessione (con alcune modifiche) è stata scritta il 14 giugno 2020 (Corpus Domini), poco dopo la fine del primo lockdown per il COVID-19, in provincia di Rimini, una delle prime zone rosse in Italia. Con chi è la COMUNIONE? Di ogni individuo con il Signore? Con le 50-100 persone che si trovano in chiesa la domenica? Con tutti i cristiani nel mondo che ricevono l'Eucaristia? E gli altri? E i non cristiani? E i non credenti? Che "comunione" è se è così parziale? E poi tutti gli esclusi "a prescindere": divorziati risposati, conviventi, coppie gay, giovani che fanno sesso fuori dal matrimonio... Alla fine l' Eucaristia è diventata più un sacramento della divisione che della comunione! E la partecipazione del popolo alla messa, serve al popolo (a creare un solo popolo, il popolo di Dio), o al sacerdote che presiede il rito, che ama vedere un pubblico che lo ascolta e lo ammira? Abbiamo girato altari e preti, ma al centro resta sempre lui, il sacerdote, ...