Gesù in scatola
È possibile che crediamo davvero che Colui che proclamiamo "Signore del cielo e della terra" possa rimanere chiuso in una scatola, sia pure dorata e di pregio, com'è in effetti un tabernacolo?
Che Dio si possa incontrare solo tra le mura di una chiesa?
Che venga solo in chi riceve l'Ostia consacrata?
Continuiamo a fare l'errore degli idolatri: ridurre il divino alla nostra misura, renderlo un "oggetto" che si può vedere e toccare, che si può possedere e distribuire solo a pochi e selezionati "eletti"...
È per questo che è venuto Cristo? Lui che era nato in una grotta piuttosto che nella reggia di Erode, che predicava per le strade e non aveva "dove posare il capo" (v. Luca 9,58 e Matteo 8,20), che parlava con tutti e tutte, soprattutto persone disprezzate e ai margini della società...
Davvero pensiamo che il Cattolicesimo sia un modo di seguire e onorare Gesù? O piuttosto noi stessi, nel nostro orgoglio di essere suoi seguaci esclusivi? Come se dovessimo mostrare di essere cristiani più cristiani degli altri (in fondo è da questo che nasce la divisione tra le varie professioni cristiane)...
Ma "cattolico" non significa "universale", cioè "di tutti"? Tutti chi? Tutti i battezzati? Tutti quelli che vanno a messa almeno la domenica? E i battezzati che non vanno a messa dove li mettiamo? E quelli che pochi anni dopo la Cresima si proclamano atei o non credenti (come spesso fanno i giovani pur avendo ricevuto tutti i sacramenti dell' iniziazione cristiana su richiesta dei genitori)?
Secondo me sarebbe più onesto smettere di battezzare i neonati, e farlo solo con persone in grado di capire e SCEGLIERE di diventare Cristiani (Cattolici). Altrimenti si continua (davvero in cattiva fede) a giocare con i numeri, per cui i battezzati sono più di 1 miliardo nel mondo, ma i "veri cattolici" sono solo quelli che vanno a messa e fanno la comunione (come ho sentito dire a un prete recentemente). Quanti sono? C'è qualcuno che li ha contati? Se è vero che tutte le statistiche dicono che a messa in Italia ci va circa il 10% dei battezzati, e ancora meno nel resto d'Europa (forse proporzionalmente di più nei Paesi di recente evangelizzazione, dove comunque il Cattolicesimo è solitamente una religione minoritaria), significa che il numero dei cattolici dovrebbe essere ridotto al 10% di quello tanto sbandierato dalle gerarchie ecclesiastiche!
D'altronde le statistiche dell' Agenzia Fides dicono che in Europa nel 2022 i cattolici sono calati di 474.000 unità rispetto all' anno precedente, a differenza di tutti gli altri continenti! La popolazione cattolica in Europa era appena sotto i 285,6 milioni di persone alla fine del 2022, con una flessione in linea con la riduzione complessiva della popolazione europea, che aveva registrato una perdita netta di 517.000 abitanti. Quindi nel 2022 i cattolici rappresentavano ancora il 39,5% della popolazione europea, pari a circa 714 milioni. Se calcoliamo il 10%, risulta che i "veri" cattolici europei si aggirerebbero intorno ai 28,5 milioni! E con un calo di 500.000 unità all'anno...
Ma forse i "veri cristiani" sono proprio quelli FUORI dalle chiese e dalle parrocchie...
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